Alla scoperta dei Cat Cafè italiani: il Nero Miciock

Quella dei cat cafè è una moda che viene da lontano. Il primissimo risale al 1998 a Taiwan, ma la moda ha preso rapidamente piede in Giappone, dove i neko cafè (da neko=gatto in giapponese) hanno cominciato davvero a spopolare a partire dal primo, aperto a Osaka nel 2004. L’idea ha coinvolto ben presto anche altri Paesi del mondo: è austriaco il primo cat cafè europeo, aperto nel 2012.

La “moda” è sbarcata anche in Italia e noi abbiamo pensato di portarvi in un viaggio a puntate alla scoperta di questi originalissimi locali. Oggi scopriamo il mondo del Nero Miciock, il cat cafè di Palermo! Ecco la nostra intervista al proprietario Massimiliano Calandra.

Giorgia: Ciao Massimiliano! Raccontaci un po’: quando e come è nata la tua attività?

Massimiliano: È nata per caso, mentre cercavo una idea per aprire un nuovo locale che mi desse delle nuove motivazioni, un gatto (Giorgio) si è addormentato sulla tastiera del mio portatile. Era il febbraio del 2016. Poi l’8 marzo 2017 ho aperto al pubblico.

Giorgia: Perché proprio un cat cafè?

Massimiliano: Perché nel momento in cui ho deciso di aprire un locale con all’interno dei gatti, ho subito pensato agli anni 70 quando si andava a casa della nonna a fare merenda e lei aveva il gatto sulle gambe. Da lì l’idea di aprire un luogo magico, lontano dai tempi moderni e dallo stress, dove la gente si viene a rilassare.

Giorgia: Qual è l’offerta del tuo locale? Cosa possono fare, bere e mangiare i tuoi clienti?

Massimiliano: Come puoi immaginare nel mio locale entrano tutte le fasce di età, quindi in mio menù è vasto, si va dal dolce al salato, dalle bevande analcoliche a quelle alcoliche. La specialità del Nero Miciok sono i pancake, sia dolci che salati.

Giorgia: Qual è la cosa che ti rende più fiero del tuo locale?

Massimiliano: Mi rende fiero aver salvato 8 gatti dalla strada e avergli dato una casa. Mi rende fiero aver fatto accettare ed amare un cat cafè al Sud Italia. Mi rende fiero vedere le persone serene e felici quando si rilassano all’interno del locale.

Giorgia: Ci raccontati un po’ chi sono i gatti ospiti nel locale e da dove provengono?

Massimiliano: Codina proviene dal gattile, salvata dal motore caldo di un furgone; è una tipa tosta, ama il caldo e i rumori metallici. Rosalia proviene dal gattile, salvata da una volontaria, oggi è la padrona del locale; è goffa, giocherellona, adorabile, tinta, tosta, decide lei cosa prendersi e da chi; una “femminazza”, le manca solo di parlare in italiano, perché per parlare in gattesco già lo fa. Alvin proviene dal gattile, è stato abbandonato; lui è un patuffolo, un peluche vivente, dolcissimo, affettuoso… è il fidanzato di Rosalia! Tigro proviene dal gattile, abbandonato anche lui; è il mio personale stolker!, gli piace salirmi sulle spalle; è dolcissimo e ha gli occhioni pieni di amore. Blackie è una pantera in miniatura, meraviglioso; ahimè maltrattato in passato, ma ora vive felice all’interno del locale; testardo, dolcissimo, possente, bisognoso di affetto. Primo è il principe: si è presentato il 30 gennaio 2017 davanti al locale, era un cucciolo di 3 mesi; è entrato nel locale durante la ristrutturazione e da allora è diventato l’attrazione del locale; ama giocare e i grattini sotto il collo, ma naturalmente decide lui essendo un principe… è adorabile! Pandarancio, la bellezza! Nato il 25 febbraio 2018, nel suo DNA ha il norvegese, una bellezza di pelo, in autunno diventa un leoncino; molto timido, bello ma impossibile a volte da accarezzare. Pancake è il giullare; è fratello di Pandarancio ma anche il suo opposto; ama giocare, le coccole, è protagonista assoluto, monello quanto basta ma con quel visino e pelo non si può non amare e perdonargli tutto quello che combina.

Giorgia: Sembrano tutti magnifici! Ti sono mai arrivate richieste d’adozione per questi mici?

Massimiliano: Solo all’inizio per Primo, era bello e cucciolo, ma per me è un angelo mandato da Dio per quello che ho realizzato. Rimane qui. Poi in questi 4 anni il Nero Miciok all’esterno ha fatto adottare decine di gatti.

Giorgia: Qual è secondo tw il miglior pregio e il peggior difetto dei gatti?

Massimiliano: Pregi: tutti, ma soprattutto hanno carattere e trasmettono amore e gioia. Difetti: vita breve e non amano essere presi in braccio.

Giorgia: Ci racconti un aneddoto divertente avvenuto nel locale?

Massimiliano: Rosalia adora i dolci (pesa 8 kg), Blackie adora la rucola e la birra. Non ci si annoia mai. Loro ti sorprendono sempre. Poi la relazione di Rosalia con Alvin, li chiamo Sandra e Raimondo. Fanno ridere. Tenerezza.

Giorgia: Come descriveresti il tuo locale in dieci parole al massimo?

Massimiliano: È un’isola serena all’interno di un’isola come la Sicilia.

Giorgia: Che dire, spero proprio di poterti venire a trovare un giorno! Grazie per questa intervista e buone cose a te e alla truppa del Nero Miciock!

Tigro in spalla a Massimiliano

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